Consiglio disinteressato per i regali di Natale.

Ho appreso di essere, per la seconda volta, finalista al premio Barliario – SalernoNoir con “Alla fine del viaggio”. La cosa mi riempie d’orgoglio. Sono molto contento, anche perché la scelta dei 3 finalisti e stata fatta da una giuria popolare composta da ben 35 lettori che ringrazio di cuore.
Anche quest’anno ho avuto il piacere e l’onore di partecipare al festival NebbiaGialla Suzzara Noir Festival, giunto alla quattordicesima edizione. Si tratta di una delle kermesse più importanti del settore in Italia. Molto seguito dai lettori e dalla stampa è diventato un appuntamento da non mancare. In un clima particolarmente conviviale (merito del padrone di casa Paolo Roversi), si parla di letteratura crime in tutte le sue declinazioni, si rivedono amici e si beve dell’ottimo lambrusco. Insomma: … perchè Suzzara è Suzzara è sarebbe un delitto non esserci.
Un nuovo e prestigioso riconoscimento entra nella mia bacheca: la katana del Libro Guerriero 2019. È stata assegnata a me, Gabriella Genisi e Alessia Gazzola ieri sera a Bologna, presso la libreria Ubik di via Irnerio. A consegnare il premio sono stati due cari amici e bravi scrittori: Marilù Oliva e Romano De Marco. Sono grato e onorato.
Non presentavano a Lucca da 5 anni. Venni in questa città in occasione dell’uscita de “La pietà dell’acqua” e non fu una bella esperienza. Vuoi per il fatto che erano le mie prime uscite, che la location non era indicata, che l’organizzatore non si impegnò per niente, fatto è che c’era una sola persona ad attendermi. Feci quello che dovevo fare e mi riproposi di evitare la città per il futuro. Stasera tutto si è rimesso a posto. C’erano 50 persone alla presentazione ed è stata una serata molto interessante e coinvolgente. Stasera ho fatto pace con Lucca.
Martedì scorso ho avuto il piacere di trascorrere due ore in compagnia del professor Isaia Sales e di 130 studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Partendo dalla storia raccontata nel mio secondo romanzo, “La pietà dell’acqua”, abbiamo parlato difficile rapporto tra il potere e la verità, di manipolazione dell’informazione e di fake news. E’ stata un’esperienza interessante e molto gratificante. Incontrare gli studenti è sempre un grande piacere.
Non fatevi ingannare dal titolo, il viaggio non è finito. Questo fine settimana si torna ad incontrare i lettori e a parlare insieme a loro di Casabona e delle sue indagini. A Mantova, Ferrara e Napoli. Vi aspetto.
Gazie a Sandra Tedeschi per questo bel regalo. Bellissima interpretazione.
Apprendo ora che “Alla fine del viaggio”, dopo una tiratura iniziale di 13.200 copie, va in ristampa. In effetti qualche lettore mi aveva comunicato che in alcune librerie era esaurito. Non male direi. Se poi aggiungiamo tutte le recensioni a 5 stelle che stanno arrivando direi che va proprio bene. (Foto scattata alla Giunti al Punto di Pesaro e gentilmente inviatami da un affezionato lettore).