Buona Pasqua con … l’Indiano.

Care amiche, cari amici, desidero farvi gli auguri di una serena Pasqua. Direte voi: come si fa a essere sereni con tutto quello che sta succedendo in questi ultimi tempi? Ci si può provare, magari spegnendo per un po’ la tv, oppure guardando meno i telegiornali e tutti quei programmi di approfondimento che rendono le cose più tragiche per tenerci incollati allo schermo e vendere più pubblicità. Cambiamo stazione radio, ascoltiamo buona musica. Magari leggiamo un libro in più. Incontriamo i nostri amici, parliamo con i nostri cari. Restiamo nel nostro mondo per qualche giorno, ci farà bene. Poi volevo dirvi un’altra cosa: il mio nuovo romanzo è pronto per andare in stampa. “Io sono l’indiano – La prima indagine dell’ispettore Massimo Valeri”, questo è il titolo. Uscirà per la collana Nero Rizzoli il 14 giugno. Tra qualche giorno vi farò vedere la copertina e vi parlerò del XVII distretto di polizia di Roma, della dirigente del commissariato Ornella Priore, del sostituto commissario Bruno Tognozzi (detto il cane), di Matteo Landini, di Irina, dell’onorevole Salieri, di Zula e Jemal e del loro amore spezzato, di Lucio Berardi (detto Tyson), del piccolo Marius e degli altri personaggi di questa storia, oltre che dell’Indiano, naturalmente. Ci tenevo a farvelo sapere. A presto.