L’amore è soprattutto attenzione

Si è parlato a lungo in questi giorni dello studente di Lucca ripreso mentre minacciava il docente di storia. Andrò contro corrente eppure quel video, più che rabbia, mi ha trasmesso solo tanta compassione. Io non ho visto in quelle immagini un pericoloso criminale ma solo un ragazzo con dei grossi problemi, gran parte dei quali frutto del fallimento di chi aveva il l’obbligo morale, e anche giuridico in alcuni casi, di educarlo. Ogni bambino nasce “selvaggio”, sono gli adulti che lo accompagnano nella crescita che devono insegnargli le regole della convivenza civile. Si chiama educazione. Genitori, parenti, gli stessi insegnanti della scuola, cosa hanno fatto per evitare che quel ragazzo crescesse così? Quante volte si sono voltati dall’altra parte per quieto vivere? Oppure erano troppo distratti o impegnati per farsi carico di un fardello del genere? Educare è faticoso, eppure è il più grande atto di amore che si possa donare a un bambino. Perché l’amore è sopratutto attenzione.

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