Tutti per uno, uno per tutti.

Marco, Cristiano, Adam, Manuel e Davide, sono cinque ragazzi di Belforte all’Isauro, un piccolo comune italiano di 742 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche.

Nel giugno del 2021, dopo aver conseguito la maturità, decidono di festeggiare con un esperienza forte, di quelle che si raccontano per tutta la vita: portare a termine il cammino di Santiago. Scelgono il percorso più lungo e impegnativo, quello che parte da Saint Jean Pied de Port, in Francia, e arriva a Santiago di Campostela, percorrendo tutta la Spagna per un totale di 779 chilometri. Come se non bastasse, aggiungono al viaggio anche una capatina a Finisterre, il chilometro zero del cammino, considerata un tempo la fine del mondo conosciuto. Così si arriva a un totale di 902 chilometri.

Quando pianificano il percorso, c’è un solo problema, se lo si può chiamare così: uno di loro, Marco detto Schiara, è affetto da una disabilità e ha una mobilità ridotta. Nessuno pensa, nemmeno per un attimo, di lasciarlo a casa. Il motto di una vera amicizia, si sa, è quello che Alexandre Dumas creò per “I tre moschettieri”: “Tutti per uno, uno per tutti.”. Così decidono di ingaggiare, per il loro viaggio, joelette, una carrozzella da fuoristrada, concepita per percorrere tratti off-road grazie all’aiuto di almeno tre accompagnatori, e partono, puntando dritti alla meta, dove sono arrivati alla fine di luglio.


Per questa bellissima avventura, i cinque sono stati premiati dal Presidente della Repubblica, insieme a tanti altri giovani che si sono distinti per comportamenti e azioni solidali di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche.