La maternità è un’esperienza ancestrale, istintiva. Coinvolge in maniera assoluta la dimensione corporale della donna, che diventa strumento divino per rinnovare il mistero della creazione in questo mondo. La paternità, invece, si riferisce soprattutto alla dimensione dei valori e dei principi etici e morali. Perciò, io credo, si può essere madre in un solo modo e padre in tanti modi diversi. Anche senza avere figli. Il padre è colui che insegna, che protegge, che si prende cura di chi, per la sua età o condizione, è più debole. E non è per niente facile in un’epoca in cui si rimane figli di se stessi troppo a lungo per poter pensare anche agli altri.